-V° revisione-   I° bozza di principi costituzionali del terzo millennio D.C.

I principi dello Stato nel terzo millennio.

........................................................................................................................................................................................................................

1 - Lo Stato è un principio di civiltà in verità - giustizia - libertà - diritto - dovere, che esiste gratuitamente.

2 - Lo Stato è di chiunque lo vuole, ma questa volontà implica la necessità di diventare consapevoli, realizzandolo e praticandolo.
Nello stesso momento in cui si accoglie lo Stato in se, in verità - giustizia - libertà - diritto - dovere, ogni uno si riveste del principio di responsabilità.
3 - Ne consegue che:
L’uomo, in quanto discerne, giudica, e sceglie spontaneamente, è responsabile.
Questa responsabilità, rappresenta il primo passo verso il progresso della persona umana, manifesta il diritto di poter fare e la libertà di azione.
In questa responsabilità, la vita di ogni individuo assume pieno significato, valore, importanza.
Essere uomo  acquista un senso compiuto  e  vivere diventa, volontà, consapevolezza, attenzione, capacità di mutare la propria condizione, in sintesi  evoluzione.

4 - Ogni diritto non può essere frutto che d'un dovere compiuto.

5 - Le regole di uno Stato Civile hanno le seguenti caratteristiche:

      a -   non costringono mai qualcuno a piegarsi, perchè esse seguono solo la Giustizia, annullano gli errori e
             rimuovono ogni azione che non punisce giustamente;
      b -   garantiscono l'uomo e la natura;
      c -   non contemplano e non accettano alcun tipo di sacrificio.

6 - Ogni Stato è Libero e Sovrano.

     (è sempre sottinteso, che, quando si parla di Stato, si intende un principio di civiltà).
     (Un principio di civiltà con tutte le sue caratteristiche vere, con tutte le sue culture sane e con tutte le sue istituzioni
     dignitose, che devono essere rispettate da tutti <<sia da quelli che sono nati in quel luogo e sia da quelli che sono arrivati in
     quel luogo>> e che possono anche evolversi ed essere migliorate, sempre in umiltà, castità, dignità secondo Verità, Giustizia,
     Libertà, Diritto, Dovere, da chiunque ne sia degno).

7 - Ogni Governo, ente o persona di uno Stato che intende fare commerci con gli altri Governi, enti o persone di un altro Stato deve sapere, che eventuali crediti commerciali accumulati nel tempo, non possono pregiudicare in alcun modo la sovranità e l'indipendenza di uno Stato.
Gli accordi fra le parti devono essere stipulati in base a principi di collaborazione, condivisione e in nessun modo si deve pensare che qualche azione concordata con qualche governo possa successivamente maturare qualche forma di obbligazione nei confronti di qualche Stato e dei suoi cittadini, ma, eventualmente solo delle rivalse civili nei confronti delle persone che hanno gestito malamente gli affari, le cui responsabilità devono essere ben contestualizzate ed accertate.
Altrimenti, qualsiasi altra forma di rivalsa rappresenta un anomalia.

8 - Gli Stati sono principi di civiltà che non possono essere acquistati o venduti, ne tantomeno sottomessi. 

9 - Ogni governo, ente o persona che acquista titoli in un altro Stato non può vantare alcuna forma di pretesa
     che viola i seguenti principi:

       a -    LA LEGGE DI CIO' CHE E' MIO E CIO' CHE NON E' MIO
       b -    LA LEGGE DI CIO' CHE SI PUO' DARE E CIO' CHE NON SI PUO' DARE
       c -    LA LEGGE DI CIO' CHE SI PUO' RICEVERE E CIO' CHE NON SI PUO' RICEVERE 
       d -    LA LEGGE DI CIO' CHE SI PUO' RESTITUIRE E CIO' CHE NON SI PUO' RESTITUIRE
       e -    LA LEGGE DI CIO' CHE SI POSSIEDE E CIO' CHE NON SI POSSIEDE

       f -    nel rispetto e nell'intoccabilità di questi altri principi :

       g -   MIO - PERSONALE ( PROPRIO CORPO - IO ECC. )
       h -    MIO - RELATIVO ( PARENTI - GENITORI ECC. )
       i -     MIO - OGGETTIVO ( COSE - OGGETTI ECC. )  

       l -    nel rispetto e nell'intoccabilità di questi altri principi :  

       m -   CIO' CHE E' MIO LO DO A CHI MI PARE NEL RECIPROCO LIBERO ARBITRIO
       n -    CIO' CHE MIO E' MIO CIO' CHE TUO E' TUO

       o -    OGNI DEBITO NON E' ETERNO

       p -    IL DAPPIU' NON MI APPARTIENE

10 - Il tentativo di speculazione sugli altri Stati è un azione da perseguire e punire, poichè le operazioni con gli altri Stati o con i beni di un altro Stato si devono fare con spirito positivo di internazionalizzazione, senza pregiudicarne in alcun modo la sovranità, l'indipendenza e la stabilità.
Eventuali acquisti di beni, strutture industriali o settori particolarmente connessi con le popolazioni residenti, devono essere considerati un modo con cui la gente di uno Stato intende condividere gli affari con la gente di un altro Stato, ma anche i diritti e i doveri e non come un pensiero di sottrazione dei beni di uno Stato a vantaggio di un altro Stato, che in condizioni di buon senso non avrebbe alcun significato.

Ne consegue che la sottrazione di apparati produttivi necessari e non sostituibili per mancanza di alternative rappresenta un reato, perchè mette in pericolo la normale vita dei popoli che rappresentano questi territori e questi Stati.
L'utilizzo delle risorse, contraria al rispetto degli Stati e dei popoli da essi rappresentati è semplicemente un reato.

11 -    quando i governi e le persone raggiungono un buon grado di civiltà ed evoluzione:
           costruiscono e vivono sistemi privi di qualsiasi forma di dittatura
           e privi di qualsiasi dittatura iniziatica

12 - La salvaguardia ed il benessere di uno Stato ed anche del più piccolo, che si è realizzato in questo pianeta, deve essere
         visto come un bene, una risorsa ed una possibilità in più per ogni uomo che vive su questa terra.

13 - le persone nel terzo millennio D.C. pongono alla loro base i seguenti valori : Verità, Giustizia, Libertà, Diritto, dovere.

14 - La legge è uguale per tutti secondo la seguente espressione:

              - NON INVIDIO E NON FAVORISCO NESSUNO SONO IMPARZIALE VERSO TUTTI. _ LA LEGGE.

15 - Ciò premesso si aggiungono i seguenti parametri:

        a -  La legge e i regolamenti sono uguali per tutti, in tutto il territorio;
        b -  il parlamento, il governo e la magistratura non sono al di sopra della Giustizia
        c -  Il compito della legge è servire la Giustizia. 

16 - Il concetto di controllo serve per garantire la coerenza nell'applicazione delle regole e della giustizia e per constatare l'esattezza dei risultati, non per impedire le libertà personali di ognuno.

Il presente articolo significa che ogni tipo di procedimento deve essere verificato in ogni suo momento per la valutazione della coerenza, altrimenti deve essere prontamente corretto.
Questo concetto di controllo, inoltre, definisce il campo di azione, che è quello dei procedimenti, delle procedure e dei meccanismi.
Esso non si riferisce in alcun modo alle persone e al loro comportamento, che è libero e può essere valutato e giudicato solo da un tribunale ordinario quando ci sono specifiche denunce, testimonianze e osservazioni di persone private, di enti privati o pubblici, di forze dell'ordine, della sicurezza e del controllo della giustizia o di chiunque abbia titolo a sporgere denunzia.

Ciò premesso

17 - Le forze dell'ordine, della sicurezza e del controllo della giustizia, possono agire in via precauzionale o eccezionale per la garanzia e la tutela di ogni persona e dell'ordine pubblico, solo, quando esistono segnali che indicano un pericolo imminente, ma il loro comportamento deve sempre ispirarsi ai principi di Verità-Giustizia-Libertà-Diritto-Dovere.

18 - Le forze dell'ordine, della sicurezza e del controllo della giustizia operano al servizio della magistratura ordinaria.
Gli istituti di detenzione, punizione e recupero operano al servizio della magistratura ordinaria.

19 - Nel costruire o inventare organi di controllo sulle persone, bisogna sempre valutare con la dovuta saggezza i costi e i danni che possono derivare per l'intera società civile, dall'introduzione di eventuali regole, schiaviste, insensate e traballanti, di cui si è fatto abbondante uso in passato.

20 - Alcuni esempi palesi sono i controlli di svariate categorie di uffici pubblici, sui lavori privati, la cui funzione non è quella di migliorare il prodotto, ma di controllarne l'aspetto.
E' chiaro che un tale controllo, è inutile oltre che lesivo dei gusti personali.

Di fatto tali controlli sono burocrazia inutile, quindi lavoro inutile.

21 - Altrettanto nocive alla società civile sono le categorie private finalizzate a sostituirsi nella gestione e nella denuncia dell'economia privata delle persone.
Queste forme di controllo e di lavoro superfluo, negli attuali sistemi economici vivono e gravano sul lavoro degli altri, da cui si capisce che sono lavori parassiti, che pesano sulle spalle dei veri lavoratori che producono un prodotto.
Tali forme di controllo mirano sostanzialmente solo a produrre varie forme di schiavitù.

22 - Sul tema del controllo, inoltre, si ritiene siano utili i seguenti concetti:

        a -  Garantire e difendere la dignità di ogni essere vivente da ogni forma di violenza, sia essa visibile o invisibile, sia
              materiale che spirituale.

        bControllare i meccanismi DELLA MAGISTRATURA, DELLE FORZE DELL'ORDINE, DELLA SICUREZZA E DEL
              CONTROLLO -

23 - Le persone che prestano il loro servizio nella magistratura, nelle forze dell'ordine, nella sicurezza e nel controllo, avendo ricevuto dalla società civile il compito di giudicare e agire anche sulla vita delle altre persone, rivestono un ruolo che in genere non dovrebbe essere concesso a nessuno e cioè quello secondo cui :

un uomo  viene posto dalla legge  in condizioni di superiorità  rispetto ad ogni altro uomo.

24 - Risulta quindi necessario inserire i seguenti articoli per garantire un controllo necessario ed efficace e prevenire eventuali abusi e soprusi.
Le persone che prestano il loro servizio nella magistratura, nelle forze dell'ordine, nella sicurezza e nel controllo, quando c'è un'accusa nei loro confronti sono temporaneamente sospesi dai loro incarichi fino al termine del loro processo.

25 - Ogni abuso delle forze dell'ordine, della sicurezza e del controllo della giustizia, deve essere prontamente individuato e valutato dall'organo del difensore civico e dagli organi di controllo dei giudici popolari.
26 - Ogni abuso delle forze dell'ordine, della sicurezza e del controllo della giustizia è giudicato dagli organi di controllo dei giudici popolari, con regolare sentenza.
27 - Ogni abuso della magistratura deve essere prontamente individuato e valutato dall'istituto del difensore civico e dai giudici popolari.
28 - Gli abusi della magistratura vengono giudicati dai giudici popolari.

29 - In caso di colpa, la sentenza deve essere eseguita dalle apposite strutture pubbliche di detenzione, punizione e recupero, sempre in Verità-Giustizia-Libertà-Diritto-Dovere.

30 - L'istituto del difensore civico opera al servizio degli organi di controllo dei giudici popolari.
Tra i compiti dell'istituto del difensore civico, in aggiunta e in concomitanza con gli altri organi di controllo, rientrano anche quelli di controllo dei funzionari pubblici.

31 - Diventano giudici preposti negli organi e nei luoghi di controllo e sostegno, e difensori civici, coloro che hanno svolto 25 anni di attività reale. (attività che oggi vengono definite libere professioni, o indipendenti, oppure attività che hanno nella loro dinamica la caratteristica della progettazione, dell'esecuzione e della verifica, in sostanza che contemplano sia la teoria che pratica e che costituiscono una realtà seria in termini di impegno fisico, mentale e psichico).
Tenendo sempre presente che in ogni caso questo ruolo può essere svolto solo da persone, senza discriminazione alcuna, che hanno raggiunto l'età giusta per dimostrare la loro coerenza e maturità e che hanno sviluppato l'educazione e la capacità necessaria per praticare i valori universali di (Verità - Giustizia - Libertà - Diritto - Dovere)
Detti giudici vengono definiti giudici popolari.

32 - Ricordiamo comunque, che lo spirito di Dio soffia dove vuole, quindi, quando si verifica il caso in cui semplici persone, che per vari e straordinari motivi di cecità della popolazione, non vengono messe nelle condizioni naturali in cui si evidenziano le doti della loro saggezza, conviene a tutti e per il bene di tutti operare prontamente rimedio.
In questi casi è sacrosanto dovere della società civile, dei giudici popolari e dei difensori civici accogliere dette persone ed inserirle nella lista dei giudici popolari e dei difensori civici.

33 - In ogni circoscrizione di sessantamila abitanti ogni processo di controllo dei giudici popolari è formato da ventiquattro giudici popolari, che emettono sentenza con il voto dei due terzi.
34 - I giudici popolari operano a rotazione e possono prestare il loro servizio in un processo solo quando tutti gli altri giudici presenti nella lista dei giudici popolari hanno già presenziato allo stesso numero di processi.
Al termine di ogni processo, l'organo del difensore civico nomina a rotazione i nuovi giudici popolari, ne da comunicazione a quelli in carica e a quelli che subentrano, che da quel momento diventano operativi per i processi a loro assegnati.
35 - I giudici popolari operativi lavorano in piena sinergia con l'istituto del difensore civico fino al termine dei loro incarichi.
Essi, dal momento della loro nomina, iniziano il loro compito di controllo, indirizzo e giudizio e vengono informati di tutte le operazioni correnti e in corso ed in particolare dei processi a loro assegnati.
36 - La lista dei giudici popolari è aggiornata e costantemente controllata dall'istituto del difensore civico.

37 - In ogni processo :

    a -  da una parte c'è l'imputato, con gli organi difensori;

    b -  dall'altra l'accusa, che può essere una persona o un ente privato e/o un istituzione pubblica, con gli organi accusatori;

    ca decidere al centro la Giustizia, formata dai giudici dei tribunali ordinari o dai giudici popolari.

38 - Le leggi dello stato sono fatte da persone, senza discriminazione alcuna, che hanno raggiunto l'età giusta per dimostrare la loro coerenza e maturità e che hanno sviluppato l'educazione e la capacità necessaria per praticare i valori universali di (Verità - Giustizia - Libertà - Diritto - Dovere). <<Questo concetto è bene estenderlo anche negli altri ambiti>>
39 - Quanto gli uomini (femmine e maschi) legiferano i loro regolamenti, per regolare i loro rapporti tra di loro, dovrebbero pregare umilmente Dio al fine di essere istruiti e di ricevere l'ispirazione giusta per la risoluzione dei loro problemi.
40 - Le buone regole e la loro legittimità sono un diritto e un dovere, esse traggono la loro origine dalla verità, dalla giustizia e dalla libertà,
non offendono Dio, la natura, il prossimo, e individuano con precisione e senza ambiguità i confini tra legale ed illegale, giusto e ingiusto, vero e falso.

41 - Le leggi e i regolamenti sono progettati e costruiti in modo che qualsiasi ente, nucleo sociale o individuo sia pubblico che privato non ha alcun potere o possibilità di interferire su qualsiasi altro ente, nucleo sociale o individuo sia pubblico che privato.


42 - La modifica di una legge può avvenire solo quando sia dimostrato che è migliorativa rispetto alla norma esistente.
Ne consegue chiaramente che chi opera forzatamente cambiamenti legislativi sbagliati commette reato.

43 - Nessun ente, nucleo sociale o individuo può ordinare o eseguire alcuna forma di coercizione verso altri individui, nuclei sociali o enti, ne può alcun tipo di azione tendente a prendere o recuperare denaro e beni di qualsiasi genere da alcuno, se non sia stato stabilito da un tribunale ordinario, dietro regolare processo.
Si comprende che, nell'adozione di questo tipo di sistema, ogni singolo individuo dispone della maggiore responsabilità e libertà possibile e nello stesso tempo la minore possibilità di interferire con i diritti degli altri. Ne consegue che:
- La libertà è un limite tra i diritti e doveri dell'uomo (femmina e maschio).

44 - Si comprende pertanto, che nello Stato di Diritto e Dovere, ogni uno deve vivere pienamente il principio di responsabilità e non deve interferire nocivamente con quello altrui, per evitare i contraccolpi derivanti dal principio di legittima difesa di chi per diritto sacro e naturale <<legittimamente>> si difende.

45 - Si comprende ancora, che in condizioni di reciproco rispetto e libero arbitrio ogni individuo (maschio o femmina) non subisce alcun tipo di imposizione ne impone alcunché ad altri. Ne consegue che ogni forma e tentativo di violenza, produrrà l’ istantanea espulsione di essa e di chi la opera. L’individuo ha quindi il diritto di poter fare e la libertà di azione, mentre nello stesso istante in cui egli tenta di imporre ad altri, perde ogni legittimità.
46 - Ogni essere vivente in caso di pericolo immediato ha diritto all'autodifesa. Quando esiste la possibilità alternativa all'autodifesa, è preferibile avvertire prontamente le forze dell'ordine, per il loro doveroso intervento.


47 - Il saggio si occupa delle cose e non si preoccupa in umiltà, castità, dignità, riconoscente e misericordioso in ogni occasione pratica ciò che è utile, necessario e sufficiente.

48 - Eventuali reati, sono sempre giudicati con sentenza di un tribunale <<vero, giusto e libero>>, regolarmente costituito, riconosciuto e consolidato.
49 - La punizione
mira sempre alla rieducazione e al completo recupero della persona, della sua dignità, della sua umanità ed è eseguita da apposita struttura pubblica dello Stato <<saggia e intelligente>>.

50 - I parlamentari rappresentano proporzionalmente ed uniformemente tutto il territorio nazionale e nello stesso tempo sono scelti liberamente dal popolo tra le persone migliori della società.

51 - per la garanzia della democrazia tutti coloro che si accingono a ricoprire ruoli pubblici devono essere messi nelle stesse condizioni di concorrenza.

 Ne consegue che chi è in una qualsiasi condizione di superiorità rispetto a qualunque altro concorrente o è detentore e proprietario di mezzi di informazione e comunicazione, si può candidare solo se gli altri concorrenti vengono messi effettivamente e realmente nelle stesse condizioni, altrimenti resta improponibile e ineleggibile.

52 - il parlamento, ovvero il luogo dove si fanno le leggi, deve essere indipendente dal governo.
53 - Il parlamento deve essere eletto a parte e non deve avere alcun legame con chi governa,
se non che il rispetto reciproco nella giustizia, perchè le leggi riguardano tutti e riguardano la civile convivenza di ogni uno.
54 - Si comprende che anche
la magistratura non può avere alcun legame con chi governa, se non che il rispetto reciproco nella giustizia e chi esercita la Giustizia ha l'unico dovere di rispettare e far rispettare la Giustizia stessa.

55 - La politica non ha bisogno di essere finanziata, deve solo essere estesa nel diritto ad ogni persona, attraverso un sistema obiettivo:
56 - I candidati devono essere espressi dalla gente ed essere scelti tra tutta la gente, direttamente da tutta la popolazione, attraverso regolari indicazioni primarie e successivamente, per poter concorrere nelle elezioni politiche, messi in condizioni paritarie di pubblica pubblicità, votati nei vari collegi.

57 - Ogni candidato partecipa nelle primarie in un territorio in cui vi sono almeno 60.000 abitanti.
58 - Quando il numero degli abitanti di un territorio o di un comune è inferiore a 60.000, i candidati hanno diritto di scegliere i territori e i comuni contigui su cui deve essere estesa la loro partecipazione.
59 - Per evitare discriminazioni, esclusioni e menzogne, chiunque intende candidarsi, elabora un documento di programma e lo deposita nel comune di residenza.
Tutti i documenti vengono accolti senza discriminazioni e censure di alcun tipo e successivamente esposti pubblicamente in tutti i comuni facenti parte del collegio in cui i candidati possono essere votati.
Tali documenti che riguardano i candidati e i loro programmi vengono in modo paritario pubblicizzati da tutti i mezzi di stampa.
I candidati, senza discriminazione alcuna, vengono sostenuti economicamente e socialmente dalla struttura pubblica e accolti nelle piazze, nei programmi televisivi e di comunicazione, dove si confrontano tra di loro in pubblici dibattiti dando chiara visibilità e testimonianza delle loro idee, dei loro programmi e della loro persona.
60 - Ogni territorio esprime un numero di rappresentanti proporzionali al numero delle persone residenti.

61 - il potere di controllo e garanzia, tutela in modo preciso ed efficace tutti gli organi di informazione e comunicazione, verificando e promuovendo quotidianamente la loro effettiva libertà ed indipendenza.

62 - Per evitare qualsiasi disinformazione, ogni singolo operatore del settore della comunicazione ( giornalisti e tutte le altre categorie similari ) deve avere la massima autorità sui propri scritti e non deve subire alcuna censura da alcun editore. Ne consegue che gli editori possono solo segnalare eventuali abusi agli organi di tutela, ma l'informazione deve essere esclusiva di chi la dichiara, senza ulteriori alterazioni.
Agli articoli dichiarati possono comunque essere aggiunte eventuali osservazioni.

63 -
Ogni singola persona ed ogni forma di esistenza è realmente tutelata in tutta la sua realtà e dignità, dalla nascita fino alla morte, dalle  leggi e dalle istituzioni preposte, con azioni reali e non con semplici proclami.

64 - io sono io
65 - tu sei tu
66 - lui è lui


67 - DIRITTO SACRO DI INTERPRETARE. ELABORARE RIELABORARE SCARTARE  ADATTARE  AL PROPIO USO E CONSUMO PERSONALE USANDO LA RAGIONE FEDE ED SENTIMENTO ED BUON SENSO. Chi – che cosa – come – dove – quando – perché  ecc.

68 - Si pone come  Fondamento  assoluto

    a - L'uguaglianza  dell'uomo  sia  femmina  sia  maschio  nel  diritto

    b - Sacerdotale 

    c - Coniugale

    d - Economico

    e - Politico

    f - Culturale

69 - L’uomo, in quanto discerne, giudica, e sceglie spontaneamente, è responsabile.
70 - Pluralità Uno contro Uno.
71 - La nascita non è in debito con nessuno, ed ogni bambino (maschio o femmina) per diritto naturale, nasce libero e senza alcun debito.

72 - Tutti  hanno  il  diritto  di  vivere  utilizzando  le  ricchezze  nel  signore  ed  il  dovere  di  non  privare  gli  altri  dei  loro  diritti,  e  ogni  essere  vivente,  uomo, o animale  o  pianta  per  diritto  di  nascita  può  usare  la  proprietà  di  dio  per  vivere.  Ciò  non  toglie  a  nessuno  il diritto  di  possedere  la  proprietà  privata  nel  rispetto  della  proprietà  pubblica.

73 - E' dovere e diritto di ogni singola comunità, nell'interesse particolare, nazionale e mondiale, evidenziare e sostenere le persone portatrici di valori positivi e benefici.
Per tale motivo ogni singola istanza proveniente dalla società civile viene presa in seria considerazione, anche al fine di evitare che lavori significativi, di persone costruttive, non siano considerati, o che individui sconosciuti agli ambienti scientifici possano essere discriminati, infondatamente ridicolizzati e impossibilitati a ottenere sostegno e finanziamenti per le loro opere.

    a -  Ogni osservazione presentata deve ricevere la massima attenzione e chiunque ha il diritto e il dovere di esprimere
          liberamente le sue opinioni, senza censure.
    b -  Gli organi di accoglimento delle proposte e delle osservazioni hanno il dovere di ricevere, pubblicare e pubblicizzare tutte le
          istanze, senza alcuna discriminazione; nel loro libero arbitrio, possono, comunque, aggiungere le annotazioni in fondo al
          documento proposto.
    c -  Le osservazioni che fanno notare errori procedurali, scientifici e di qualsiasi natura e genere devono essere tenute nella
         massima considerazione, esaurientemente analizzate e quando non sia dimostrabile la loro inesattezza, devono diventare
         tema di approfondimento, di correzione e di nuove regole.
    d -  Per dare la più ampia possibilità di espressione ad ogni singola persona, si istituisce l'archivio pubblico di tutte le arti, dove
         ogni singolo individuo deposita i propri pensieri, i propri progetti e le proprie invenzioni.
    e -  Per evitare esclusioni di qualsiasi tipo si istituisce l'organo di potenziamento delle risorse umane ed intellettuali con il
         compito di promuovere efficacemente le persone e le loro idee.
    f -  Ogni singolo documento presentato viene esposto pubblicamente senza discriminazioni e ne viene data ampia pubblicità in
         tutti i mezzi di comunicazione attraverso l'istituzione di appositi spazi e organi divulgativi.

74 - Il limite minimo di proprietà corrisponde al punto (che stabilisce il confine limite), superato il quale, la limitazione delle regole inibisce e annulla il beneficio che la proprietà apporta all'individuo.
Superare questo limite e costruire regole che producono tale risultato oltre che andare contro il buon senso, significa praticamente rubare la propietà ai singoli individui.

75 - Premesso che Le tasse o le imposte servono a poco quanto a niente e inoltre sono strumenti coercitivi.
Le tasse nel vecchio ordinamento mondiale erano male nascoste come un contributo allo Stato per la fornitura di un servizio, partendo dal presupposto che per avere qualcosa bisogna pagarla.
Di fatto la tassa ha sempre nascosto e costituito una condizione di sottomissione a cui è stato sottoposto chiunque la subisce.
La Forza lavoro esiste anche in natura, tanto che il vento, la pioggia e la luce, come gli altri elementi e le altre cose sono fornite gratuitamente dalla natura stessa.
L'uomo deve solo scegliere di usare bene queste ricchezze, per il proprio bene e per il bene di ognuno e deve smettere di pensare a sottomettere il prossimo.

76 - I pensieri nocivi e negativi non hanno nessun effetto su di me.

77 - Oggi, abbiamo ricevuto un ulteriore ricchezza, che corrisponde agli studi, alle conoscenze, alla tecnologia e ai processi industriali ereditati dal lavoro delle generazioni passate e che rappresentano un credito di ricchezza reale, come altrettanto reale è tutto il patrimonio che la natura mette gratuitamente a nostra disposizione.

78 - Pertanto si abolisce ogni forma di tassa, perchè contravviene alle regole elementari del buon senso, rimarcando ulteriormente la pratica immotivata e indiscriminata di questa cattiva abitudine, che venendo erroneamente inquadrata come la controprestazione di un servizio, non ci si rendeva conto che applicandola anche sulle rendite non attive ed eccedenti le necessità di ognuno, determinava il principio di danno dell'individuo, la cui proprietà entra in corruzione e in deperimento per mancanza di capacità e di manutenzione.

79 - La tenuta della contabilità di una famiglia, di un lavoratore, di un qualsiasi professionista e perfino di un pensionato, oggi nascondono meccanismi pericolosi e dannosi, perché in questo stato di coercizione la compilazione e la comprensione è stata affidata ai professionisti del commercio (commercialisti e ragionieri), che hanno altri utili compiti da svolgere, che in questo ruolo, tra i cittadini e governo, sottrae totalmente alle persone il principio di responsabilità, danneggiando seriamente l'uomo (femmina e maschio).
Sappiamo infatti che la effettiva detenzione del principio di responsabilità e della capacità di amministrare la propria economia, rappresentano momenti importanti nella vita delle famiglie ed entrano a pieno titolo nei concetti che riguardano lo sviluppo umano.
80 - Quindi le famiglie devono avere il controllo completo sulla loro economia, la capacità e l'indipendenza per gestirla come vogliono, la consapevolezza di quali sono i loro guadagni, diritti, doveri e tutti i meccanismi. Ne consegue che l’eventuale denuncia dei redditi può essere fatta solo dal legittimo dichiarante, attraverso modelli elementari, trasparenti e senza l’interposizione di altre categorie intermedie.


81 - Lo Stato riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’ uomo sia come singolo, sia all’interno delle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà, politica, economica e sociale.


82 - Il compito di ogni Stato Civile od Nazione è quello di produrre Lavoro nel rispetto della dignità ed bioetica di ogni individuo.

83 - Ogni persona ha diritto alla felicità.
84 - Nessun uomo deve essere posto dalla legge in condizioni di inferiorità rispetto ad ogni altro uomo.
85 - Ogni persona ha il diritto ad avere una famiglia, un'abitazione e la giusta assistenza nella malattia e nella vecchiaia.
86 - Ogni persona ha il diritto al cibo utile necessario.

87 - Ogni persona in difficoltà ha il diritto di essere giustamente assistita.
88 - Ogni persona adulta ha il diritto ad avere un attività creativa e costruttiva, un lavoro dignitoso e un reddito minimo garantito necessario, utile e sufficiente.

89 - Riteniamo improrogabile l'emanazione di una legge che assegna per diritto di nascita ad ogni individuo, sia maschio che femmina, un salario o stipendio minimo, un lavoro o un attività nel rispetto della dignità di ognuno e la giusta e veloce punizione per chiunque, abusa della propria posizione, per calpestare, la dignità, la libertà e i diritti universali delle persone.

90 - Riteniamo violenza all'umanità intera, la mancanza, la non pratica e la non applicazione, della garanzia del diritto ad un attività o ad un lavoro dignitoso e ad un reddito minimo garantito necessario, utile e sufficiente.

91 - Ogni persona minorenne ha il diritto di ricevere un'ottima educazione e di crescere dignitosamente.

92 - Moniti storici :
                             a - Chi non studia e non impara la storia è destinato a ripeterla.
                             b - Chi mostra compassione per i crudeli alla fine è crudele coi buoni.

93 - Pensiamo che lo Stato per essere tale deve avere un minimo di struttura e questa corrisponde a:

       La Struttura Pubblica minima di uno stato:

       a - Ministero  della  Sanità

       b - Ministero  della  Pubblica  Istruzione

       c - Ministero  delle  poste  e  telecomunicazioni

       d - Ministero  dei  Trasporti – Ferrovie – Enel –

       e - Ministero  dell'economia  e  Finanza

        f - Ministero  della  Magistratura

94 - Nell'ambito delle strutture comunali, oltre a quelle necessarie per la normale amministrazione, per ogni comune si istituiscono i seguenti uffici:

      a -  ufficio per la cultura e ricerca                 Promozione
                                                                       sviluppo
                                                                       gestione

      b -  ufficio per la cooperazione                     Promozione
             e l'imprenditoria                                  sviluppo
                                                                      gestione

      c -  ufficio per l’assistenza  e la malattia       Promozione  
                                                                       sviluppo
                                                                       gestione

      d -  ufficio per il controllo del territorio          Promozione  
         ( inquinamenti atmosferici, botanici ecc.)       sviluppo
         ( alterazioni  idrogeologiche ecc.)                 gestione

      e -  ufficio del difensore civico                      Promozione  
                                                                       sviluppo
                                                                       gestione

95 - Il primo bilancio intoccabile e fisso di uno Stato è pari al numero di persone e forme di vita presenti, per un valore pari a coprire tutte le necessità possibili e immaginabili di ogni singola persona, di tutte le persone e di tutte le forme di vita.
96 - il secondo bilancio fisso di uno Stato e quello riguardante lo sviluppo delle opere infrastrutturali e dei mezzi logistici, che permettono a tutti di operare liberamente e costruttivamente.
97 - Rimane solo l'eventuale eccedenza, che può essere utilizzata dai vari Governi per indirizzi e sviluppi particolari e ad ogni gruppo in proporzione del proprio numero.
98 - Da questo discorso ricaviamo che: ciò che è fisso è Pubblico e non può essere soggetto a trattativa, in quanto, rappresenta un fisso inderogabile, che si calcola scientificamente e matematicamente e che deve essere gestito da una struttura pubblica.

99 - L'aria, l'acqua e gli altri elementi essenziali sono beni comuni gratuiti.

100- Beni pubblici di grande utilità o di interesse strategico non possono essere destinati ad uso diverso da quello naturale.
Eventuali variazioni, rispetto all'utilizzo usuale e normale, possono avvenire solo dopo evidente dimostrazione che tale azione non altera negativamente l'ecosistema e non danneggia la dignità del luogo e gli esseri presenti nel posto.
Ne consegue che nessun governante può imporre alle popolazioni opere che non siano rispettose del bene comune.

101 - Negli uffici pubblici il concetto di riservatezza e privacy (altrimenti importante per gli uffici privati e per i singoli cittadini) non può essere usato dagli impiegati o dai funzionari addetti come metodo di comportamento distorto e disinformante.
102 - L'omertà burocratica deve essere prevenuta con un organo ispettivo costante ed efficace e mantenuta ulteriormente sotto controllo anche dall'istituto del difensore civico.
103 - L'occultamento di informazioni pubbliche altera la normale prassi della gestione pubblica e del dominio pubblico; diviene ostruzionismo e corruzione, di conseguenza rappresenta un'appropriazione privata illecita di un bene comune ed è una chiara mancanza di trasparenza.

104 - Qualsiasi ente pubblico, per la prestazione di un servizio o per la fornitura di un prodotto, predispone anticipatamente il corrispondente pagamento in moneta all'ufficio pagatore preposto. Alla conclusione del servizio o della fornitura del prodotto, l'avente diritto alla retribuzione, con il certificato di regolare esecuzione od erogazione, rilasciato dal committente, può ritirare in qualsiasi momento la somma pattuita senza intermediazione di altri uffici.

105 - Ogni persona ed ogni impresa produttrice di un prodotto (anche di natura intellettuale) diventa un valore aggiunto e viene retribuita con una cifra di denaro di integrazione in base alle necessità dei costi di produzione e al valore del suo prodotto, in aggiunta al salario minimo garantito.
106 - Ogni anno si predispone e si migliora il piano di produzione nazionale in relazione alle necessità della popolazione nazionale e mondiale.
107 - Eventuali prodotti in eccedenza rispetto alle necessità della popolazione e del mercato, vengono acquisiti da apposita struttura pubblica come materiale di riserva e di riciclo, previa giusta retribuzione.
108 - L'energia eolica, solare, ondulatoria e termica, oggi, è disponibile in sovrabbondanza, con le tecnologie che usano metodiche semplici e compatibili con l'ecosistema del pianeta.

Lo stesso si può dire dei materiali presenti in natura, ovunque disponibili e trasformabili.
109 - Tutti questi processi, seguendo il buon senso, oggi, sono semplicemente realizzabili e a costo zero per le persone.
110- Altrettanto si può dire per la produzione di energia ricavata con le tecnologie che usano il laser, le frequenze, gli ultrasuoni, le vibrazioni, l'acqua, l'idrogeno, l'ossigeno ecc.
111 - Altrettanto si può dire per metodi come la fusione fredda e simili.
112 - In sostanza si può dire che il pianeta, il buon senso vorrebbe (essendo ultrapieno di energia, materie, natura e intelligenza) e anche noi vogliamo, che queste risorse vengano utilizzate nel rispetto dell’ambiente, del pianeta stesso e delle singole persone.


113 - Per quanto concerne la proprietà e i diritti sui processi industriali, è ormai tempo di introdurre anche il concetto secondo cui gli operai, i tecnici e i progettisti, diventano proprietari di una quota parte dell’industria in cui lavorano, per le idee, i processi e l’impegno profusi nello sviluppo delle attività produttive.
114 - Assegnare una quota azionaria, seppure modesta, è un giusto incentivo a lavorare con un impegno diverso, mentre essere anche proprietario implica avere una maggiore responsabilità, oltre che una buona motivazione economica.
115 - Nessun lavoratore può essere allontanato dal lavoro senza giusto motivo.